Era il 4 novembre 1910 quando decisi di andare con la bicicletta a casa dei miei genitori. Non vedevo l’ora di raccontare il fatto strano avvenuto in casa mia qualche giorno fa.
Una volta arrivata, entrai in casa e i miei genitori, che non mi vedevano da un paio di giorni, mi abbracciarono sollevati e, vedendomi turbata, mi offrirono una tazza di tè. A quel punto presi un bel respiro e iniziai a spiegare dettagliatamente l’accaduto: “Voi non sapete cosa è successo a casa mia domenica scorsa mentre ero qui! Dei poco di buono si sono intrufolati nella villa e l’hanno devastata rompendo un oggetto per ogni stanza e allagando la cantina di vino! Appena ho visto quel disastro ho sentito il cuore in gola e avevo paura di stare da sola, pertanto ho mandato Filomena ad avvisare Emilio!”.