Per le celebrazioni del maggio 2015 ci è stato chiesto di compilare un elenco dei caduti tradatesi. Da subito ci siamo accorti che qualcosa non tornava: moltissimi nomi infatti non risultavano inseriti nell’albo d’oro ma erano presenti nei cimiteri.
Andando al fondo della questione ci siamo resi conto, anche grazie ad alcune carte conservate presso l’archivio comunale, di come molti nomi siano stati appositamente “nascosti”, per minimizzare la tragedia avvenuta. Nello specifico moltissimi feriti risultavano morti per malattia, mentre in una lettera abbiamo trovato la richiesta dell’esercito di eliminare un nome di un soldato passato per decimazione e quindi fucilato.
Il numero dei caduti, finora recuperati, è così quasi duplicato. L’elenco seguente, suscettibile continuamente di nuovi inserimenti, riporta quindi i nomi di ben 122 giovani tradatesi che, sommati ai morti per fame e quelli di influenza spagnola, tratteggiano un impatto su una cittadina di quasi 6000 anime (come era la Tradate di allora) davvero notevole. Gettando così nuova luce su quegli anni, ed aumentando la consapevolezza della triste realtà di quella guerra.
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